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Recensione - Recensione Videogioco - 5 Settembre 2024

Spectre Divide – Prima impressione

Le prime impressioni, spesso mi tocca pregare qualsiasi divinità per averne una buona nel mondo dei videogiochi, mentre per i film ormai non c’è più speranza.

Questa volta ho avuto il piacere di provare il gioco Spectre Divide nella sua “quasi” completezza, purtroppo non ero riuscito a provare la Beta chiusa, ho avuto alcuni impegni che mi hanno addirittura portato alla sospensione di articoli o di fare live stream su twitch. Ma ora eccoci qua e gustatevi questa prima impressione.


Cominciamo con le presentazioni del gioco. Si chiama Spectre Divide ed è stato sviluppatoeditorializzato da Mountaintop Studios, che di top ha solo la voglia di copiare contenuti presenti su altri giochi e nemmeno si vergognano.
E pensare che sono estremamente calmo quando scrivo un articolo e di qualsiasi cosa, ma questa volta solo leggermente infastidito su cosa ho trovato e su cosa ho provato e porca miseria, che GIOCO DI MERDA!

Copiare fa male alla salute.

Cominciamo dalla parte che più mi ha toccato, il copiare dei contenuti di altri giochi e portarli sul proprio gioco, come se fossero tuoi. Sappiamo benissimo che questa pratica viene fatta da tutti, qualcuno copia i boss, qualcuno li compra e poi utilizzarli nel proprio gioco, pensare che un gioco ha addirittura acquistato una mappa di Ubisoft per poterlo utilizzare nel proprio gioco.

Nel caso specifico di Spectre Divide, questo ha copiato molti contenuti del gioco VALORANT e li ha messi nel proprio gioco. Poi se hanno incalzato una cooperazione, ho gli ha venduto i diritti di rubare, non lo so. E ora qui sotto vi farò un bel elenco di cosa hanno scopiazzato, perché mi sembra di aver rivisto solo VALORANT in questo gioco.

  • La mini mappa. In alto a sinistra come al solito, lo stesso stile di colori e niente, solo che puoi decidere se averlo quadrato o tondo. In fin dei conti è dello stesso stile di VALORANT.
  • L’unica modalità di gioco. Piazzamento Spike o nel loro caso si chiama ZEUS! Anche l’animazione di quando lo piazzi è quasi la stessa, manca solo che avessero copiato anche il modello.
  • Le abilità dei personaggi. Non mi sarei mai aspettato di vedere le abilità dei personaggi di VALORANT su un altro gioco, pensare che stesso Riot ricicla i suoi, ma… sono senza parole.

Almeno ci sono cose che non hanno copiato, e in parte ne sono felice poiché è stato anche questo a costringermi ad abbandonare il gioco durante una partita, e poi vi spiego cosa è accaduto.

  • Possibilità di giocare per due volte lo stesso round. Avendo uno Spettro ancora in vita, abbiamo la possibilità di ritornare a giocare se siamo fortunati che questo sia ancora in vita.
  • Il poligono è ben fatto, forse il tutorial non ti spiega bene le cose.
  • L’arsenale è fatto con il culo, e sono stato anche gentile. Non puoi scegliere a tuo piacimento l’arma da assegnare al tuo spettro.
  • Hai la possibilità di modificare l’aspetto del personaggio? Bene, ma inutile.
  • Grafica simile a quello di Borderlands, ma leggermente peggiorato.
  • Forse una cosa che più ho odiato e l’audio, non si capisce niente. Almeno su VALORANT quando senti i passi hai la consapevolezza che siano dei tuoi compagni, anche perché ogni personaggio ha il suo suono dei passi personali. Mentre qui è tutto piatto, la distanza dei suoni non cambia.

Il partner di Mountaintop Studios.

Personalmente, penso che sia un pagliaccio assoluto. Sarà ancora bravo a giocare e magari avrà una mira da cheater (o lo è anche), ma non credo che abbia l’esperienza giusta per fare promozioni su un gioco che ha copiato palesemente tutto da VALORANT.

La mia prima partita, la mia prima esperienza.

Di solito mi faccio come minimo due o tre partite prima di fanculizzare un gioco, o proprio se il gioco non mi piace mi limito a concluderla, come per il gioco Deadlock che non è il mio genere di gioco e quindi l’ho abbandonato dopo una sola partita.

Quando ho avviato il gioco ero curioso di provare il gioco, tanto che avevo chiesto a qualche amico con cui gioco di scaricarlo o di vederlo almeno, ma per fortuna non mi hanno cagato (come al solito) e il gioco l’ho provato da solo e penso che sia stata l’esperienza più merdosa che io abbia sperimentato, ma non per la community, ma per il gioco completo.

Durante la sessione del tutorial.

Non ho potuto notare che il gioco spiegava male le funzioni del gioco, pensa che aveva anche saltato il passaggio che ti potrebbe aiutare nel gioco, in breve, lo spettro selezionato può piazzare la spike mentre tu lo proteggi.

Dopo il tutorial mi sono permesso di andare nel poligono e devo dire che almeno questo è fatto bene, manca solo la zona dei manichini che si muovono.

La sessione privata che mi avrebbe aiutato a capire la mappa e a conoscerla meglio non potevo avviarlo, per forza ci volevano 6 giocatori per avviarla, ma fa niente, le proveremo direttamente.

La prima partita e la scelta dei personaggi.

La mappa non mi ricordo nemmeno il nome, non so se ce ne sta solo una o ne stanno altre, ma personalmente l’ho trovato “vuoto”, quello che ho visto sono solo scatole messe uno sopra l’altro.

I personaggi almeno esteticamente sono tutti uguali e quello che li distingue sono le abilità che puoi mettere e penso di aver rivisto alcuni agenti di VALORANT come:

  • Omen.
  • Yoru.
  • Sage.
  • Chamber.
  • Brimstone o Brainstone come lo chiama Clove.
  • Phoenix.
  • Viper.
  • Skye.

Ovviamente ci sono alcune abilità che non ho mai visto, e mi sono piaciuti. Però non li ho potuti testare sul campo perché ho giocato una sola volta.

Di solito negli FPS ci sono modalità di gioco o “server” dedicato a giocatori che hanno mezzo minuto di gioco, ma a quanto pare questa regola non funziona più ai giorni d’oggi. Devi saper già giocare anche se il tutorial fa schifo a spiegare.

Mi sono imbattuto in una partita dove un giocatore era già “esperto”, già sapevano come lanciare le piastrelle per gli spettri. Per mia fortuna, alcuni di questi avevano una mira di merda e ti mancavano anche se stavi fermo come un palo. Ma il problema non è la presenza di giocatori che già sanno come muoversi, il problema è il gioco stesso.
Uno dei problemi che mi ha fatto proprio incazzare è l’audio, non si capisce niente, non c’è profondità, non c’è personalizzazione dei passi, non si sentono le abilità che vengono attivati, non si sente un cazzo.

I giocatori almeno nella mia squadra sembravano uno più cretino dell’altro. Nessuno proteggeva le entrate secondarie, nessuno lanciava le abilità, niente di niente. Durante la fase di attacco da parte del mio team, ho deciso di abbandonare il gioco e ho perfino deciso di farlo “scomparire” dal mio account di steam.

PS. Dopo questa unica sessione di gioco sono corso in braccio a VALORANT.

In conclusione.

Non credo che ci vorrebbe questa “in conclusione”, già sapete che come prima impressione è stato ORRENDO, il gioco più brutto che io abbia mai visto.